Da 2008-08-14 Mo… |
Sappiamo che oggi la giornata sarà emozionante perché attraverseremo la Monument Valley. La Monument Valley è un’icona degli Stati Uniti occidentali. Il pianoro desertico è in realtà di origine fluviale e si trova al confine tra Utah e Arizona in un’area abbastanza isolata quanto estesa che dista più di 70 km dalla cittadina più vicina: Kayenta. E’ la patria dei più bei film western e non solo.
Partiamo da Page e dopo un paio d’ore arriviamo finalmente a destinazione. I navajo ci fanno pagare 10 dollari per accedere alla Monument Valley. Siamo dentro. La vista è fantastica. Si può entrare con la macchina e fare un giro tra i “monumenti” nella strada sterrata. Circa 20 miglia da fare nello sterrato in cirrca tre ore.
Appena entrati, riaffiorano ricordi di mitici film, come C’era una volta il West, Forrest Gump, Ritorno al futuro, Thelma&Louise e decine e decine di film di John Ford, John Wayne, Clint Eastwood. Mentre percorriamo la strada sterrata ascoltiamo Ennio Morricone. La vista è entusiasmante. Tutto è perfetto. La terra è arida e rossa. Ogni tanto il vento spazza la sabbia in aria. Come nei film western. In qualunque punto andiamo c’è sempre qualcosa da fotografare. Porteremo per sempre con noi ricordi bellissimi della Monument Valley.
Siamo a metà pomeriggio, ci accingiamo ad uscire dal parco. Visitiamo un piccolo museo che mostra l’elenco vastissimo dei film girati in quei posti, con pezzi davvero unici: copioni, foto, autografi e molti altri cimeli sono stati raccolti negli anni dalla signora che gestisce il piccolo museo. John Ford è considerato come una specie di santo. Ogni locale, ogni posto nel raggio di 50 miglia ha una sua foto.
A questo punto rientriamo in macchina. Dobbiamo fare altre 150 miglia per arrivare al nostro nuovo motel di Moab. Abbiamo fame. Non abbiamo praticamente pranzato. Ci fermiamo su un tipico locale ambientato ovviamente in stile western. Al tavolo abbiamo una lanterna a petrolio che fa abbastanza scena. Nel mezzo della nostra cena, salta la corrente. Tutta la cittadina rimane al buio. La lampada a petrolio non è più solo un abbellimento. Purtroppo la cena prosegue lentamente. La cucina senza energia elettrica va a rilento. Perdiamo molto tempo. Ripartiamo con il buio. Dobbiamo fare due ore di strada nel buio ed attraversare il deserto dello Utah. Le strade sono lunghissime e dritte. Non c’è nessuno per strada. Se ci si ferma la macchina non sappiamo come fare.