Da 2008-08-13 Page |
Abbiamo in programma la visita dell’antelope canyon. Si tratta di un canyon molto particolare, scavato dal vento e dall’acqua. Si visita a piedi, è molto stretto. La particolaritè sono i colori che assumono le rocce quando vengono colpite dalla luce del sole. Il canyon è gestito direttamente dai Navajo. Andiamo in un punto in mezzo al deserto dove c’è un parcheggio di sabbia con una baracca dove ci sono due indiane che fanno il biglietto. Ci fanno aspettare il nostro turno.
Durante l’attesa conosciamo Marco ed Eleonora, due ragazzi simpaticissimi di Monza che stanno passando una vacanza molto simile alla nostra. E’ con loro che passeremo buona parte della giornata.
Arriva il nostro turno, cominciamo ad avviarci verso il canyon. L’indiana ci fa fa vedere la strada e ci spiega un po’ di cose. Da fuori non si vede molto. C’è solo sabbia e rocce di color rosso. Ad un certo punto, una fessura della roccia. Quella è la nostra porta di ingresso. Cominciamo a scendere in questa gola formata tra due lastre di roccia. Ecco che compaiono avanti a noi le curve, i colori delle rocce. Si sta freschi. Il percorso è bello, a volte stretto, non semplicissimo. Però l’ambientazione è sicuramente unica.
Dopo circa un ora il canyon finisce. Torniamo in superfice. Gli oltre 35°C si fanno sentire. Con i nostri nuovi amici Marco ed Eleonora decidiamo di andare a visitare la diga del lago Powell. Questo lago artificiale è formato con l’acqua del Colorado. La diga che permette la formazione del lago è una delle più grandi degli USA. Marco ci dice che quella diga è stata il set di Superman e di molti altri film. La visita alla diga è ad accesso controllato. Un agente ci perquisice ed entriamo nella struttura. La guida ci porta all’interno della mastodontica opera, ce la fa visitare dall’alto, poi con l’asciensore, dal basso. Proprio in basso è presente la centrale idroelettrica di grosse dimensioni. Fornisce elettricità a molte città, tra cui Phoenix, Las Vegas.
Siamo a metà pomeriggio. Marco ed Eleonora sono in partenza. Hanno anche loro nella scaletta la visita di altri parchi, Las Vegas e San Francisco. Li salutiamo e li ringraziamo per la piacevole giornata.
Noi invece rimaniamo a Page fino a domani. Approfittiamo per vedere meglio le zone del lago.